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A cura di ANDREA CURTI

sabato 3 febbraio 2018

TENNIS - Coppa Davis, Giappone-Italia 1-2: Bolelli e Fognini, prova di gran classe.

Il doppio Bolelli-Fognini finalmente porta il punto del soffertissimo 2-1 sui mai domi giapponesi sul cemento velocissimo di Morioka e i quarti di Coppa Davis si avvicinano. Ma è stato un match assai duro per gli azzurri che hanno dovuto impiegare oltre tre ore e mezza per piegare i nipponici Uchiyama e Mclachan. Il match si è deciso complessivamente su pochi punti. Il primo brivido è passato sulla schiena degli azzurri quando Fognini, sul suo servizio nel settimo gioco, ha annullato una palla-break grazie ad una sua demi-volée vincente. Scampato pericolo, gli azzurri sono riusciti a capitalizzare  l’unica chance concessa nel dodicesimo game con Uchiyama al servizio, confezionata da una voleè vincente di Fognini in seguito ad una grande risposta di diritto di Bolelli: 7/5 Italia e racchette al centro. Nel secondo set.però la reazioni dei padroni di casa non si faceva attendere e Fognini veniva breakkato nel terzo gioco complice anche l'interpretazione diabolica del giudice di sedia che dava il "palla disturbata" e punto (e quindi game) ai nipponici in seguito ad un alèee” forse ingenuo dell'azzurro prima che l'avversario colpisse la palla. A Fognini insomma gli arbitri, visti i precedenti, non perdonano nulla. Sul 5-4 e servizio Mclachan  però gli azzurri avevano un sussulto e riuscivano a pareggiare e portare i padroni di casa al tie-break dove però Bolelli commetteva un brutto doppio fallo sul 4 pari, forse decisivo ai fini del set. Uno pari, quindi, e tutto da rifare. Nella terza frazione si va lisci sino all'undicesimo game, ovvero 6-5 Giappone e battuta Bolelli: i nipponici hanno due set-point pericolosi ma Fognini è bravo nel gioco di volo, salva la baracca e corre al bagno. C'è un bisogno impellente anche di terzo set e nel tie-break, dopo un vantaggio di 2-0, si ritrovano sotto 3-2, complice anche una voleè non chiusa da Bolelli nel terzo punto. Ma gli azzurri sono vigili, attenti, concentrati e negli ultimi due punti tirano fuori la creme della creme; Bolelli una straordinaria risposta di rovescio, Fognini una spettacolare demi-voleè. Azzurri avanti due set ad uno ma i giapponesi non mollano mai, tanto che recuperano lo svantaggio sul loro servizio nel terzo game (15-30) e nel decimo (0-30); d'altro canto gli azzurri sono bravi ad annullare loro una pericolosa palla break con un magico dritto di controbalzo di Bolelli, forse il migliore in campo. Al dodicesimo game però la resa dei giapponesi, con Bolelli che chiude la contesa col rovescio lungolinea, il colpo del giorno. E domani, nella mattina italiana (ore 4, diretta in chiaro su Supertennis), la resa dei conti: prima Fognini contro Sugita, il match point, partita da non sbagliare, poi (speriamo a punteggio acquisito) Seppi contro Daniel. Non è finita, perché i nipponici sono duri a morire, ma il vantaggio azzurro ora è notevole.

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