Glauco Mauri e Roberto Sturno tornano a Beckett,
diretti da Andrea Baracco, al Teatro Eliseo di Roma per la prima nazionale del
prossimo martedì 26 settembre (fino al 15 ottobre, prezzi da 20 a 40 euro) con “Finale
di partita” testo cardine e paradigmatico del Novecento, atto unico di un’ora e
venti minuti.
“E’ la tragedia del vivere che
diventa farsa o è la farsa del vivere che diventa tragedia? - dice Glauco Mauri
- Un ossimoro dove convivono una risata e un arido pianto, una disperazione
senza speranza e un insopprimibile sentimento di pietà per l’uomo. Ho sempre
considerato Beckett non uno scrittore del teatro dell’assurdo ma un grande
poeta della difficoltà del vivere dell’uomo. E’ questo che con Andrea Baracco
cerchiamo di far vivere sulle tavole del palcoscenico”.
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