“Ultimo tango a Parigi”, il film più discusso degli ultimi 40 anni, arriva al Festival Trastevere Rione Cinema in Piazza San Cosimato a Roma domani venerdì 2 giugno alle ore 21.15, accompagnato dal maestro Bernardo Bertolucci. L’appassionato,
travolgente, misterioso incontro tra Jeanne (Maria Schneider ) e Paul
(Marlon Brando) fece scandalo e fu oggetto di un grande dibattito di costume ma
anche di una censura estrema (mai in Italia un regista era stato privato dei
diritti civili). La pellicola nel ‘76 fu condannata al rogo perché nell’Italia
di 40 anni fa del film si doveva perdere anche il ricordo.
In Italia il film fu campione d'incassi della stagione
cinematografica 1972-1973 e fatte le dovute proporzioni,
è attualmente il film italiano più visto di tutti i tempi.
In una lettera aperta ai giornali Bertolucci scrisse: "Signori,
magistrati, moralizzatori: vorrei sapere in quale forno crematorio sarà
bruciato il negativo di Ultimo tango a Parigi. Con la vostra sentenza
avete mandato in un campo di sterminio le idee al posto di alcuni milioni di
spettatori adulti, gli stessi che si sono guadagnati il diritto di votare, di
scioperare e di divorziare, colpevoli di aver amato, odiato o comunque di avere
visto Ultimo tango. Ma non fatevi illusioni: nell'Italia del 1976 siete
soltanto una minoranza in via di estinzione storica, naturale, biologica".
Nell’87 per impulso di un giudice istruttore illuminato, il caso fu riaperto.
Fu nominato un pool di periti, critici e studiosi competenti di cinema (Fausto
Gianì, Maurizio Grande e Claudio Trionfera), che riscattarono nel
linguaggio artistico anche la scena-madre dello scandalo: "La stessa
scena di massima violenza, quella della sodomizzazione di Jeanne, non è
drammatica per il fatto, per il contatto sessuale, ma perché costituisce la
cerimonia rituale di una violenza nuda che si contrappone alla violenza civile,
alla repressione familiare,
ai rapporti di proprietà", scrissero. E il film fu riabilitato.
Intanto, sabato 3 giugno sarà possibile vedere rivedere “Inside out” della Walt Disney la divertente
animazione che ha stregato grande e piccini raccontando le emozioni e i
pensieri di una bambina come non si era mai visto al cinema. Domenica 4 giugno
il regista Matteo Rovere e gli attori Matilde De Angelis e Roberta Mattei presenteranno
il pluripremiato “Veloce come il vento” in cui Giulia (Matilde de Angelis) è
una pilota che a soli diciassette anni partecipa al prestigioso campionato
italiano GT, e ritrova Loris (Stefano Accorsi), il fratello maggiore che non
vede da 10 anni, un tempo pilota di talento.
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