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A cura di ANDREA CURTI

venerdì 2 giugno 2017

Calcio a 5 - Finale scudetto, primo round a sorpresa: Luparense espugna Pescara, mani sullo scudetto.


Il primo punto della finale scudetto dei playoff 2017 del campionato di Serie A di calcio a 5 è della Luparense. Al Pala Giovanni Paolo II, la squadra di David Marin vince 7-6 a Pescara dopo i tiri di rigore e dopo una grande rimonta negli ultimi 2’ (da 4-2 e 4-4) e ora avrà due partite in casa per vincere il sesto tricolore della sua storia. La serie ora si sposta al PalaSind (ex Pala Infoplus) di Bassano del Grappa, sede di gara-2 (mercoledì 7, ore 20.30) e gara-3 (venerdì 9, ore 20.30): si gioca al meglio delle cinque, con almeno un successo del Pescara si tornerebbe in Abruzzo per gara-4 (mercoledì 14, ore 20.30).  
Nel giorno del debutto del nuovo parquet nero griffato Adisport Floor, Colini deve rinunciare agli infortunati Salas e Leggiero e parte in quintetto con Capuozzo, Morgado, Duarte, Borruto e Rosa. Marin, con Bertoni e Ramon fuori dai 12, se la gioca con Miarelli, Taborda, Honorio, Brandi e Mancuso. Prima emozione dopo 2’07’’: punizione di Mancuso e destro di Honorio parato da Capuozzo, che si ripete poco dopo su Mancuso e Taborda. Il Pescara si accende due volte con Borruto, ma Miarelli fa sempre buona guardia. Prima svolta del match al 4’26’’, con il fallo (fuori area) di Cuzzolino su Coco (il quinto del Pescara) che manda Foglia sul dischetto: trasformazione glaciale e 1-0 Lupi. Immediata la reazione del Pescara: Borruto è una furia, pallone rubato a Tobe, sinistro all’angolino e Miarelli battuto. Gli abruzzesi si scuotono: Miarelli ancora decisivo due volte su Duarte e una su Rosa. Dopo l’avvio a ritmi forsennati e dall’altissimo tasso agonistico (10 falli e 4 ammoniti in 11’), il ritmo cala inevitabilmente: break di Coco al 13’20’’, assist per Tobe e sinistro sul palo. Occasionissima per Caputo (15’14’’): sull’assist di Chimanguinho, il pallonetto è alto di poco. Al 18’13’’, sesto fallo Luparense (Lara su Duarte): Cuzzolino freddissimo dai 10 metri e primo vantaggio del Pescara. 
Nella ripresa, occasione colossale per lo stesso Cuzzolino che, in due contro zero, non tira né serve l’assist. E il Pescara viene punito: Honorio per Taborda, puntata dell’argentino a battere Capuozzo e 2-2. Conservato da Miarelli, “plastico” su Rosa. Dopo un momento di grande nervosismo (espulsi Matteo Iannascoli, vicepresidente del Pescara, e David Marin), la partita torna sui binari della calma: Chimanguinho, di sinistro, al 10’21, sfrutta una leggera deviazione per mettere fuori causa Miarelli. Negli ultimi 5’17’’, dentro Coco portiere di movimento, ma Colini risponde con Chimanguinho quinto d’attacco: sbaglia prima Mancuso, con un passaggio sanguinoso che regala il 4-2 a Duarte. Che diventa 4-3 al 17’51’’, quando gli arbitri concedono un secondo rigore alla Luparense, ancora trasformato da Foglia battendo Pietrangelo. Partita incredibile: Luparense ancora con il portiere di movimento e premiata dal 4-4 di Honorio. Si va ai rigori: sbaglia Chimanguinho, Pietrangelo para sul match point di Honorio, Miarelli fa lo stesso su Duarte, poi chiude Lara. La Luparense ha due gare in casa per entrare nella storia. 

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