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A cura di ANDREA CURTI

giovedì 2 febbraio 2017

TENNIS - Coppa Davis, domani dalle 15 su Supertennis: Argentina senza diamanti, l'Italia deve vincere.

Ora o mai più: l’Italia di Coppa Davis ha la ghiotta occasione di centrare i quarti di finale del main draw in casa di una Argentina che è si “defending champion” ma senza i propri migliori giocatori, Del Potro e Delbonis, gli eroi della prima storica Insalatiera d’argento dei sudamericani (cui va aggiunto il forfeit di Zeballos all’ultimo momento). Per la sfida il cittì Orsanic e la squadra hanno optato per la terra rossa del Parque Sarmiento di Buenos Aires, stadietto da 6.000 posti; nella probabile bolgia saranno Paolo Lorenzi (43 del mondo) e il mancino argentino Guido Pella (84) ad aprire le danze alle 15 ore italiane (diretta in chiaro su Supertennis TV canale 64) mentre a seguire Fognini (48) incrocerà le racchette del ritrovato e scorbutico Berlocq (81). Dunque Barazzutti ha escluso Seppi dal novero dei singolaristi, nonostante l’ottimo ottavo di finale in Australia; forse a condizionare tale scelta è stata anche la superficie poco congeniale al bolzanino, che predilige il veloce, indoor e outdoor. O la caparbietà e la grande condizione fisica di un Lorenzi che, da un paio di anni a questa parte e alla 35ma primavera, pare aver ritrovato una seconda giovinezza, assai più prolifica della prima. E’ una incognita anche Fognini che però a Melbourne ha dato segnali di ripresa mentale; dalla sua il grande ardore con cui affronta i match di Coppa Davis. Sabato (dalle ore 16 italiane) il doppio tra le annunciate coppie Simone Bolelli (bentornato e già nella mischia)-Andreas Seppi e gli argentini e Leo Mayer e Diego Schwartzman. In realtà visto l’affiatamento e i passati successi è probabile che Fognini giochi con Bolelli ma molto dipenderà dalla durata del singolare del ligure.
Domenica infine gli ultimi due singolari, Lorenzi-Berlocq e Fognini-Pella, che chiuderanno la contesa. Curiosamente nelle tre sfide precedenti, l'ultima delle quali lo scorso luglio a Pesaro, non ha mai vinto la squadra ospitante, quindi essere ospiti sembra essere un ulteriore vantaggio.

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