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A cura di ANDREA CURTI

sabato 4 febbraio 2017

TENNIS - Coppa Davis, Argentina-Italia 1-2: Harakiri Fognini, doppio ai sudamericani.

Quando c’è Fognini in campo si sa quando si entra in campo ma non si sa mai se il match durerà poco e tanto. E così è stato anche nel doppio di Coppa Davis, che ha visto l’Argentina accorciare le distanze sull’Italia che comunque conduce sempre 2-1. Ma l’andamento dell’incontro è stato incredibile, in un baillame di emozioni e di errori, da entrambe le parti. Gli argentini schierarti da capitan Orsanic, ovvero lo scorbutico ma efficace Berlocq e il lungagnone Mayer, sono partiti in tromba, complici anche la poca verve degli azzurri Fognini e Bolelli (al primo match dopo sette mesi di inattività per problemi fisici), di tricolore vestiti, e si sono trovati avanti due set senza colpo ferire. Ma la reazione degli azzurri (ecco il solito saliscendi targato Fognini) si è fatta sentire nella terza e quarta frazione. Nella terza gli italiani hanno breakkato gli avversari al nono gioco e Fognini ha chiuso il set col proprio servizio, recuperando da 0-30 e battibeccando con un tifoso locale (questa volta non Maradona). Il quarto è stato una passeggiata e allora ecco il quinto e decisivo. I sudamericani vanno avanti 2-0, gli azzurri li riprendono sul 2 pari e salvano il primo match point avversario sul 5-6 30-40 con una facile voleè di Bolelli. Poi nel tie-break finale, novità introdotta in Coppa Davis, gli argentini si issano sul 6-2 con quattro palle match a disposizione, ma la coppia azzurra gioca con concentrazione e ribalta clamorosamente la contesa, portandosi 7-6 col proprio servizio. Ovvero match point e punto del passaggio del turno dell’Italia. Fognini però torna il solito Fognini e stecca maldestramente un diritto. Addio Italia, l’Argentina si rianima e si aggrappa a questo punto per tentare il miracolo. Certo, Berlocq si è stancato parecchio tra i quattro set giocati con Seppi e i cinque del doppio, e pare leggermente favorito sulla corta distanza contro un Lorenzi che però è più riposato e potrebbe venir fuori alla distanza, e ultimo singolare tra (forse) Seppi e Pella. Sull’eventuale 2 pari è meglio che i cardiopatici cambino canale, peggio ancora se Barazzutti decidesse di far giocare Fognini.

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