È la
vigilia della partita più importante da quando l'Italia è in Colombia. La prima
a eliminazione diretta, la prima da dentro o fuori. Stanotte (ore 3 italiane,
differita su Eurosport alle 9.30), gli Azzurri sfidano l'Egitto nell'ottavo di
finale della FIFA Futsal World Cup, stesso accoppiamento della scorsa edizione.
Quattro anni fa arrivò una vittoria 5-1 targata Saad (tripletta), Vampeta e
Fortino e ci sono buone chanches che la vittoria possa essere di nuovo dalla parte dell'Italia. La pensa così anche Honorio, uno dei veterani di questa Nazionale. “Fu una
bella vittoria”, dice il giocatore ricordando il precedente: “Quella Italia era
veramente forte, ma adesso noi dobbiamo pensare solo all'impegno di domani.
Sarà una partita ancora più difficile, perché l'Egitto è un avversario ostico e
ci conosce molto bene”.
Nella
fase a gironi, gli azzurri sono stati in grado di saper soffrire e poi
ribaltare il risultato contro il Paraguay, di difendersi dal portiere di
movimento del Guatemala e di far male al Vietnam nonostante la difesa bassa
degli avversari. Un'Italia camaleontica, capace di adattarsi a diversi modi di
giocare: “Ed è questa la nostra forza – conferma Honorio – anche se dobbiamo
ancora migliorare qualcosa, tipo alcuni errori tecnici e individuali che a questo
punto della competizione rischiamo di pagare a caro prezzo”.
Fino a
questo momento non ha ancora trovato la rete, ma in compenso ha fornito quattro
assist nella gara contro il Guatemala: “Il gol non mi manca, perché non sono
mai stato un bomber. Mi piace invece mandare in porta i miei compagni, è questo
il mio punto forte e farò di tutto per aiutare l'Italia in questo cammino”. In
caso di passaggio del turno, l'Italia affronterebbe ai quarti di finale a
Medellin la vincente di Argentina-Ucraina.
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