Lunedì 23 maggio al Piccolo Eliseo di Roma (Via
Nazionale), nelll’ambito di “Eliseo Cultura”, sarà discusso “Il buio dell’India”,
con l’autore Giorgio Montefoschi e il Direttore Luca Barbareschi.
Questo libro raccoglie le esperienze di viaggio,
gli appunti e le «letture indiane» che vanno dal 1987 ai giorni nostri di uno
scrittore e critico letterario, appunto Giorgio Montefoschi, che dall’India
è
stato folgorato fin dal primo istante in cui ci ha messo piede, e che in India
non smette di voler ritornare. Perché trent’anni non sono pochi, ma neppure tanti per una realtà
che, pur rimanendo fedele alla sua sapienza millenaria, è in
continuo mutamento e non finisce mai di regalare emozioni e sorprese.
La Delhi dei grandi viali alberati progettati dagli
inglesi e quella del più tumultuoso mercato popolare del mondo; la Calcutta
colta, antica e modernissima nella quale rifulge l’opera
di Madre Teresa; le languide campagne del Bengala; gli oscuri templi del Tamil
Nadu; e Benares, il luogo di ogni rinascita. Ma anche le sante e gli asceti, la
poesia e la natura, la musica e la danza, il fasto e la miseria, la sessualità
e l’amore:
non c’è
pagina del libro che, insieme all’urgenza di vedere, conoscere e raccontare, non
riveli la forza di una «necessità spirituale». Che è poi il vero bagaglio di
ogni viaggiatore per vocazione, quello che parte alla scoperta del mondo e di
sé.
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