Dal 22 al 25 marzo prossimi al Teatro dell’Orologio in Via dei
Filippini a Roma va in scena “Pinocchio vol.1 Redux”, adattamento in endecasillabi
a rima baciata del libro di Collodi, di Andrea Carvelli e con Anton De
Guglielmo e la partecipazione di
Francesco Turi, Emilio Barone e Alessandra Chieli, per la regia di Matteo
Cusato.
Diviso in tre parti, questo
“vol. 1” affronta la storia così come volle concluderla l'autore in prima
scrittura, dove il percorso di Pinocchio, altro non è se non
l’attraversamento dell’Erebo, del Regno dei Morti. La trasformazione del
burattino in bambino, è vista sotto l’ottica di un vero e proprio incubo dal
quale Pinocchio non potrà più svegliarsi. Il suo processo di formazione è una
via nella notte, la strada dentro il sonno eterno degli esseri. Una variante al
mito di fondazione della morte, dove il corpo (bambino) ha l’inevitabile
destino della fine e l’anima (burattino) tutto il tempo dell’immortalità.
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