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A cura di ANDREA CURTI

lunedì 11 gennaio 2016

TEATRO - Al Piccolo Eliseo di Roma importante incontro di "Eliseo Cultura": "Dio e il suo destino", Mancuso cerca di convincere Augias.

Dopo la pausa natalizia, riprendono gli incontri di Eliseo Cultura al Piccolo Eliseo di Via Nazionale in Roma. Lunedì 18 gennaio, ore 18.30, il teologo ed editorialista del politicamente corretto Vito Mancuso presenterà al pubblico il suo nuovo libro Dio e il suo destino. Converserà con l’autore Corrado Augias che, pur avendo opinioni e posizioni diverse in materia teologica, dichiara: «Vito Mancuso mi ha fatto scoprire l’effetto benefico della fede».
L’idea di Dio sembra essere scomparsa dall’orizzonte di noi occidentali, sempre più ossessionati da miti effimeri e ormai disposti a vendere al miglior offerente persino la nostra libertà. La sua assenza ci ha lasciato orfani di una guida in grado di orientare l’esistenza verso il bene e la giustizia, e per questo diventa necessario riflettere oggi sulla questione del divino. Ma quale Dio? Come possiamo ancora immaginarlo? E quale destino gli è riservato? Nelle pagine ambiziose del suo libro, Vito Mancuso conduce il lettore in un viaggio tra le problematiche raffigurazioni della divinità che nei secoli hanno accompagnato la nostra storia. E con coraggio ci sfida a liberarci dall’immagine tradizionale del Padre onnipotente assiso nell’alto dei cieli che ci viene ancora offerta da una Chiesa cattolica che sembra aver modificato il suo linguaggio ma non la sua rigida dottrina. Si riscopre così il valore di una divinità completamente partecipe nel processo umano, capace di comprendere i principi dell’impersonale e del femminile. Come ha scritto Agostino: «Sebbene non possa esistere alcunché senza Dio, nulla coincide con lui». Soltanto in questa consapevolezza risiede la possibilità di salvare dall’estinzione la spiritualità e la fede, e di far risorgere quella speranza e quella fiducia nella vita senza le quali non può esserci futuro per nessuna civiltà.

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