Un’opera monumentale
per i 40 anni di carriera di Francesco Guccini. Si intitolerà “Se io avessi previsto tutto questo. Gli amici, la strada, le canzoni”
(Universal) e
conterrà tutto il meglio tratto dagli album di studio, inediti riscoperti,
collaborazioni, rarità, live introvabili, duetti, un book con foto e le
introduzioni ai brani. Il cofanetto, in uscita venerdì 27 novembre, sarà presentato in anteprima nell’unica tappa romana del grande
cantautore il 9 dicembre, ore 19, al
Teatro Eliseo (ingresso
gratuito su prenotazione fino a esaurimento posti). Si tratta di un racconto in musica, un viaggio nella scrittura di uno
dei nostri cantautori più rappresentativi, dal suo debutto ufficiale nel 1967
fino all’ultimo album studio del 2012. Un lavoro
di ricerca e valorizzazione di un patrimonio musicale vasto e sfaccettato
racchiuso in un cofanetto in due versioni, deluxe e super deluxe. Il box deluxe
racchiude una selezione della versione super deluxe e si compone di un libretto
di 48 pagine ricco di fotografie e note introduttive ai brani scritte dallo
stesso Guccini e quattro CD: due con una selezione del meglio “in studio”,
compreso l’inedito Allora il mondo finirà
e una versione alternativa di Eskimo
registrata nel 1978. Un CD con quindici tracce dal vivo mai pubblicate prima,
compreso l’inedito L’osteria dei poeti
registrato al Folk Studio di Roma nel 1974. Infine, un CD con rarità, duetti e
collaborazioni e due brani strumentali per la prima volta su supporto digitale.
Preordinando l’edizione digitale di Se
io avessi previsto tutto questo - Gli amici, la strada, le canzoni su iTunes si potrà ottenere - il
giorno dell’uscita - un’esclusiva versione alternativa di Eskimo. La traccia bonus non sarà più disponibile per gli acquisti
effettuati dopo il 27 novembre.
Oltre a quello di musicista, Francesco Guccini
indossa ancora una volta i panni dello scrittore. Il 3 novembre è uscito,
infatti, il libro di racconti Un matrimonio, un funerale, per non parlar
del gatto (ed. Mondadori,
2015), con il quale il cantautore si conferma come uno dei più
interessanti cantori della provincia e del passato più autentico. Il 9
dicembre, al Teatro Eliseo, l’autore racconterà ai suoi fan anche di questa sua
ultima avventura letteraria che descrive, in modo esilarante e a tratti
malinconico, alcune delle figure e delle situazioni più strambe incontrate nella
sua vita: il funerale del mitico Gigi Dell’Orbo, il sarto sempre ubriaco, il
tenore lirico appassionato di ciclismo, la contadina poetessa, l’uomo che era
convinto di dover reggere il cielo.
Nessun commento:
Posta un commento