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A cura di ANDREA CURTI

lunedì 14 settembre 2015

Calcio a 5 - Supercoppa Italiana: Doppietta Pescara, Asti ko.

Il Pescara apre la nuova stagione proprio come aveva chiuso quella passata: alzando un trofeo.
I campioni d’Italia si aggiudicano la diciottesima edizione della Supercoppa Italiana Agla, bissando lo scudetto conquistato l’11 giugno ai danni del Kaos Futsal. A farne le spese, al PalaRigopiano, è l’Asti, che alla terza finale contro il Pescara nel solo 2015, esce sconfitta per la prima volta. Quinta Supercoppa per Fulvio Colini, seconda per una squadra abruzzese, dopo il successo di un anno fa dell’Acqua&Sapone Emmegross; seconda sconfitta su due per l’Asti, che aveva già perso contro Colini (allora alla Luparense) nel 2012. Dopo un primo tempo chiuso sul 2-2, il break a inizio ripresa è decisivo per il 7-4 finale, in cui spicca la doppietta di Rogerio. Nel Pescara, oltre all’infortunato Borruto, non ci sono Grello e Calderolli: quintetto iniziale con Capuozzo, Caputo, Rescia, Rogerio e Canal. Risponde Cafù con Casassa, Bocao, Torras, Bertoni e Chimanguinho. E’ proprio del pivot arrivato a dicembre dal Real Rieti la prima conclusione del match, un destro che termina alto di poco. Il portiere deve compiere il primo intervento dopo 2’: punizione di Torras, potente ma centrale. Al primo tiro in porta, il Pescara passa in vantaggio: sugli sviluppi di un calcio di punizione, Ercolessi trova la risposta di Casassa, ma Canal riesce a calciare verso la porta. Palla sul palo, poi sul corpo di Bocao, infine in rete. Immediato il pareggio dell’Asti: punizione di Duarte, tocco per Nora che calcia di sinistro, trovando Capuozzo impreparato. L’Asti, dopo 4’22’’, è già a cinque falli (tre per il Pescara); tra il 5’41’’ e il 6’01’’, invece, botta e risposta, con un gol per parte. Il Pescara torna in vantaggio grazie a Nicolodi, che vince il contrasto con Duarte e con la palla che termina in rete, dopo che il Pescara aveva protestato per un presunto intervento falloso di Nora su Salas. Risponde ancora Nora, su punizione dopo l’assist di Torras: l’ex Luparense, complice anche la deviazione di Leggiero, batte Capuozzo al secondo tentativo. A 4’30’’, anche il Pescara raggiunge il bonus, ma nessuna delle due squadre va al tiro libero: l’ultimo sussulto di un primo tempo scoppiettante è di De Oliveira a 2 secondi dalla sirena, ma si va al riposo sul 2-2. La ripresa si apre con il palo colpito da Duarte dopo 15 secondi ma, così come accaduto nel primo tempo, alla prima conclusione verso la porta è il Pescara a trovare il gol: De Luca sbaglia la suolata, regalando un assist a Rogerio, che mette a sedere Casassa e di destro fa 3-2. Al 3’21’’, per l’Asti si fa dura: De Oliveira è costretto a trattenere Canal, seconda ammonizione e cartellino rosso per l’ex Acqua&Sapone. Il Pescara ne approfitta quasi subito, perché è proprio Canal su assist di Rogerio a segnare il gol del 4-2. A mandare probabilmente i titoli di coda sulla Supercoppa è il 5-2 di Ercolessi, che riceve l’assist di Canal e scaglia il sinistro alle spalle di Casassa. Cafù prova con Duarte portiere di movimento, ma l’errore commesso dalla panchina dell’Asti è colossale: il numero 8 indossa la maglia del portiere, ma con il numero 15, quella di Bertoni. Inevitabile il secondo giallo e la seconda espulsione della serata. Troppo facile per il Pescara segnare la sesta rete con Rogerio servito da Salas. Non è finita, perché Cuzzolino trasforma il tiro libero del 7-2, poi Chimanguinho e Torras rendono meno pesante la sconfitta astigiana. Ma la sostanza non cambia.

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