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A cura di ANDREA CURTI

venerdì 31 ottobre 2014

CINEMA - Torna "Arcipelago", Festival Internazionale di Cortometraggi e Nuove Immagini: Tra il Muro di Berlino, la Street Art e i videogame, spuntano i corti firmati Altman e Delbono.

S’inaugura venerdì 7 novembre, per concludersi martedì 11, all’Ambra alla Garbatella e alTeatro Palladium di Roma, la 2.2a edizione di ARCIPELAGO – Festival Internazionale di Cortometraggi e Nuove Immagini, la più seguita e longeva tra le manifestazioni dedicate ai nuovi linguaggi audiovisivi e ai giovani talenti. Ad ingresso totalmente gratuito, la popolare manifestazione romana compie un nuovo passo verso la ridefinizione della propria identità di evento costantemente in progress, con un programma come sempre variegato e ricco di spunti. E ciò malgrado le sempre più scarse risorse finanziarie:per la prima volta dal 2003, infatti, la Regione Lazio ha sorprendentemente ritenuto Arcipelago “privo dei requisiti” per poter godere del contributo economico dell’Assessorato alla Cultura e Politiche Giovanili per il 2014, confermando – anche, e insospettabilmente, con la “nuova” amministrazione di centro-sinistra – un sostanziale disinteresse per la promozione cinematografica, e in particolare per i festival regionali con una spiccata vocazione all’innovazione e alla ricerca, i cui rappresentanti non hanno ancora avuto la possibilità di incontrare – ad un anno e mezzo dal suo insediamento – l’Assessore Lidia Ravera, unici tra le diverse categorie del cinema. Oltre a ConCorto, la competizione tradizionalmente riservata ai cortometraggi italiani e realizzata anche quest'anno in collaborazione con il Bif&st - Bari International Film Festival (tra i 16 film in concorso, il Pardino d’Argento a Locarno Zima di Cristina Picchi, La gita di GiampieroBazzu, ispirato ad un graphic novel di Gipi, e l’horror “anticapitalista” Starving di Mike De Caro), e alla seconda edizione del concorso World Wide Series dedicato alle serie web internazionali (in cartellone, tra le altre, Tutte le ragazze con una certa cultura, la prima prodotta da LucaArgentero con la sua Megatube Creators, Under del “veterano” Ivan Silvestrini, la spassosa animazione americana 8-Bit Cinema e la serie cinese Men, impossible), una prima novità riguarda la competizione internazionale The Short Planet, che raccoglie i migliori short filmprovenienti da tutto il mondo: è infatti suddivisa quest’anno in quattro programmi tematici (Metamorfosi e corpi da urlo, Femminile (è) singolare, Tutto a posto, niente in ordine, Geografie fuori luogo) preceduti da brevi reading letterari – tratti da Maupassant, Theroux, Misha e Keret – tenuti, tra gli altri attori, da Regina Orioli e Paolo Sassanelli. 23 i film in concorso, dove fanno spicco gli italiani Giacomo Cimini (con il sorprendente sci-fi The Nostalgist, interpretato da Lambert Wilson) e il sempre ispirato “animatore resistente” Simone Massi (L’attesa del maggio,reduce dall’ultima Mostra di Venezia), oltre a O umbră de nor del romeno Radu Jude (peraltro autore già di tre lungometraggi) e al “coheniano” in salsa horror Sequence di Carles Torrens, solo per citarne alcuni. Uno dei momenti più alti del programma di Arcipelago 2014, in collaborazione con il Goethe-Institut di Roma, la galleria 999Contemporary e il Municipio Roma VIII, sarà la celebrazione del 25° anniversario della caduta del Muro con l’evento speciale Berlino 1989-2014. Da Kreuzberg a Garbatella, il Muro che (non) c'è. La sezione comprende un evento street art – il giovane artista filippino Jerico dipingerà, il 9 novembre davanti al Teatro Palladium, un simbolico muro che verrà poi donato al Municipio – e proiezioni di film, tra i quali Cycling the Frame (1988) e The Invisible Frame (2009) di Cinthya Beatt, entrambi con Tilda Swinton, il cortometraggio di un giovanissimo George Lucas Freiheit (1966), il documentario-capolavoro di Jürgen Böttcher (filmmaker e pittore, più conosciuto come Strawalde) Die Mauer (1990), realizzato proprio nei giorni della caduta del Muro, Coming Out (1989) di Heiner Carow (il primo film dichiaratamente gay prodotto nella exDDR, uscito per caso nelle sale di Berlino Est proprio la sera in cui la città tornò una e indivisa) e – per la prima volta in Italia – il mockumentary Der Mauerhase (2007) di BartekKonopka, metafora graffiante sugli “effetti collaterali” del regime repressivo nella Germania ex-comunista. L’evento “berlinese” sarà anche l’occasione per lanciare, in una sorta di ideale “gemellaggio culturale” tra il quartiere romano di Garbatella (dove da quest’anno si svolge interamente il festival) e il distretto berlinese della Street Art Kreuzberg, la realizzazione di un documentario sul progetto di “arte pubblica partecipata” Big City Life, destinato a ridefinire il volto del limitrofo quartiere di Tor Marancia, per il quale Arcipelago affiancherà i suoi ideatori di 999Contemporary nel ruolo di co-produttore. Tra gli altri eventi speciali e retrospettive, il festival proporrà inoltre Pippo Delbono: l’amore, la carne, il sangue…, probabilmente la più completa personale – dopo quella dedicatagli dal Festival di Locarno nel 2009 – sul cinema “oltre” del provocatorio regista e attore teatrale e cinematografico ligure (il quale l’8 novembre sarà anche protagonista di un incontro/spettacolo, “guidato” dalla giornalista e critica Cristina Piccino, che seguirà la proiezione dell’anteprima italiana del documentario di Béatrice Ilardi Pippo Delbono, un poète en colère, del 2011), in cui sono inclusi anche film raramente visti di o con lui, come la sua prima regia video L’India che danza (2003), il primo documentario sul suo lavoro in teatro L’Arsenale di Pippo (1999) di Francesco Cabras/Alberto Molinari e il lungometraggio francese Henri di Yolande Moreau (2013), mai distribuito in Italia e del quale Delbono è protagonista. In collaborazione con Feltrinelli Real Cinema, Arcipelago presenterà anche – nella sezione(Home) Made in Altman – tre inediti e divertenti cortometraggi “domestici” del celebre regista diM*A*S*H e Nashville (si tratta di The Kathryn Reed Story, The Party e Pot-au-feu, tutti del 1966). Nel Focus Romania, dedicato alla nouvelle vague di Bucarest, oltre ad un significativo pugno di cortometraggi firmati da Cristian Mungiu, Radu Jude, Costantin Popescu e Cristian Nemescu, il 10 novembre verrà presentato in anteprima internazionale Love Bus: Five Love Stories from Bucharest, film collettivo ad episodi in cui il regista Paul Negoescu, qui nelle vesti di produttore, lancia l’ultima generazione di cineasti romeni. In quest’occasione, una grande novità della 2.2a edizione di Arcipelago è l'inaugurazione di un progetto di trasmissione streaming in partnership conMYmovies.it che, l’11 novembre, in contemporanea con la closing night del festival, mostrerà Love Bus sulla piattaforma MyMoviesLive!. Per accedere alla visione streaming basterà collegarsi alla pagina www.mymovies.it/film/2014/lovebus/live, attivare un profilo Free o Unlimited e prenotare il proprio posto nell’esclusivo teatro di MyMoviesLive!. Nell’omaggio a Roberto De Francesco, l’attore casertano – presto di nuovo sulle scene con Mario Martone nella versione della Carmen firmata da Enzo Moscato – sarà ospite ad Arcipelago nelle meno consuete vesti di regista, con L’amico (1994), Pugni nell’aria (1999) e Patrizia Cavalli, stanze e versi (2005), oltre che come gradito protagonista di un incontro con il pubblico l’11 novembre. Fanno anche parte degli Eventi Speciali il concorso #ForseItalia – Cronache e visioni da un paese senza (13 brevi video che compongono una sorta di videoritratto “social” dell'Italia contemporanea), lo spazio autogestito Carta Bianca DAMS Roma Tre (dedicato all’ultima edizione del Roma Tre Film Festival e importante momento di rilancio – proprio al Teatro Palladium di Roma Tre – di una collaborazione, iniziata nel lontano 2000, che ha portato alla scoperta di nuovi autori come Claudio Giovannesi, Chiara Malta e Piero Messina) e il meeting sull'ibridazione dei linguaggi audiovisivi Play the Cinema Game. La sala “indossabile”, tra film immersivi e videogame, condotto da  Ilaria Ravarino, giornalista esperta di cinema e nuovi media, in cui si parlerà di realtà aumentata applicata al cinema e dei progetti di film e game basati su Oculus Rift (il dispositivo di realtà virtuale con il quale, tra gli altri, si è cimentato Christopher Nolan per il suo nuovo film Interstellar). Ultima novità dell’edizione 2014, in cui Arcipelago apre – ma a suo modo – anche al lungometraggio, la sezione A distanza ravvicinata: anticipazioni, work in progress, anteprime e/o film da rivedere, sempre alla presenza degli autori, tra cui – entrambi il 7 novembre – alcune anticipazioni del progetto collettivo sull’erotismo al femminile Le ragazze del porno di MonicaStambrini, Anna Negri, Roberta Torre, Regina Orioli & C. (si vocifera di una possibile ospite a sorpresa molto hot…) e il lungometraggio Index Zero, opera prima di Lorenzo Sportiello (in passato tre volte in concorso ad Arcipelago con i suoi cortometraggi) reduce dal Festival di Roma sulla scorta di un notevole successo di pubblico. Nella stessa sezione anche l’anteprima – in apertura della cerimonia di premiazione dell’11 sera – del corto Dietro un grande uomo, debutto nella regia dell’attrice Michela Andreozzi, che l’ha anche interpretato assieme a Luca Argentero, Giorgia Wurth e Massimiliano Vado. Ancora Argentero è anche nel cast di Souvenoir, ritorno al lungometraggio – a distanza di 14 anni dall’opera prima Il prezzo – di Rolando Stefanelli, che il 9 novembre mostrerà in anteprima al pubblico di Arcipelago alcune sequenze del film, in compagnia degli attori Stefano Dionisi e Tullio Sorrentino, del direttore della fotografia Eleonora Patriarca e del compositore Nicola Puglielli. Dulcis in fundo, l’ultimo work in progress di Arcipelago 2014 sarà un assaggio – dal sapore spiccatamente hitech – del lungometraggio d’animazione East End di Giuseppe Squillaci, LucaScarfella e Federico Moccia, un’ambiziosa co-produzione internazionale che in qualche modo si colloca tra la satira urticante di South Park e l’attenzione alle storie tipica della Pixar. L’appuntamento, in questo caso, è per il 10 novembre.

INIZIATIVE - Al Museo Cervi di Gattatico sabato 15 novembre: Ricordando Genoeffa Cocconi, donna d'altra tempra.

Sabato 15 novembre alle ore 15, il Museo Cervi di Gattatico (Reggio Emilia), commemora Genoeffa Cocconi, donna di gran coraggio che scompare a 68 anni il 15 novembre 1944, a seguito della prostrazione per la perdita dei figli, e di un ulteriore assalto fascista alla casa un mese prima. La narrazione ci ha consegnato una figura dolente, vinta dal crepacuore. Ma Genoeffa non è “soltanto una mamma”: è la resdòra, la reggitrice delle sorti domestiche, così come la custode dell’etica credente in una casa attraversata dalla passione politica.
In occasione del 70° anniversario della sua scomparsa, si vuole prendere ad esempio per ricordare anche tutte le donne che nella Resistenza e a partire dall’esperienza resistenziale sono state protagoniste della vita collettiva, sociale e politica del nostro Paese, con ruoli e modalità differenti, ma con lo stesso coraggio, forza e impegno nella lotta alle ingiustizie e alla prevaricazioni di ogni tipo, anche di genere.
Questo il programma della giornata:
Introduzione Gina Pedroni (Vicepresidente Istituto Alcide Cervi);
Genoeffa Cocconi e la Resistenza delle donne contadine Dianella Gagliani (Storica, Università di Bologna); Fiorenza Tarozzi (Storica, Università di Bologna);
Le Donne di Casa Cervi Marco Cerri (Sociologo);
Le Donne della Resistenza intorno a Casa Cervi Laura Artioli (Storica);
“Cuori di Terra. Memoria per i sette Fratelli Cervi” letture di brani a cura di Monica Morini (attrice e regista, Teatro dell’Orsa);
La Resistenza e l’emancipazione delle Donne On. Giancarla Codrignani (Politologa);
Genoeffa Cocconi, quale eredità Loretta Giaroni (Assessore alle Scuole e ai Servizi Sociali a Reggio Emilia dal 1965 al 1975);
Il 70° della Resistenza delle donne: programmi e prospettive del Parlamento On. Vanna Iori (Parlamentare);
Conclusioni Paola Varesi (Istituto Alcide Cervi Cervi);
“Cuori di Terra. Memoria per i sette Fratelli Cervi” letture di brani a cura di Monica Morini (attrice e regista, Teatro dell’Orsa).

Per info: www.istitutocervi.it.

Calcio a 5 - Serie A, 5a giornata: Luparense a Pescara per mantenere la vetta.


Archiviata la Futsal Continental Cup con il quarto posto della Nazionale italiana in Kuwait, nel weekend torna in campionato di Serie A di calcio a 5, con la quinta giornata, “spalmata” su quattro giorni: si parte domani con l’anticipo tra Napoli eLazio, si prosegue sabato con Kaos Futsal-Città di Sestu, domenica con Pescara-Luparense (diretta RaiSport 2) e Rapidoo Latina-Asti e si chiude lunedì con Fabrizio Corigliano-Acqua&Sapone Emmegross
ANTICIPO - Ad aprire il turno sarà la sfida del PalaCercola tra Napoli e Lazio: i partenopei di Oranges vanno a caccia dei primi punti stagionali, dopo aver perso tutte e tre le gare giocate in questo campionato. La Lazio, invece, è lanciatissima nelle zone alte della classifica: dopo aver battuto il Kaos Futsal prima della sosta, un ulteriore successo consentirebbe alla squadra di Mannino di volare in testa al gruppo, aspettando il difficile posticipo che attende la Luparense capolista.
SABATO - Una sola gara, quella del Pala Hilton Pharma di Ferrara, dove il Kaos Futsal attende il Città di Sestu: ruolino a due facce, quello della squadra di Capurso, che non ha mai perso in casa e mai ha fatto punti in trasferta. I sardi, invece, vengono dall’importantissima vittoria sul Fabrizio Corigliano e, complici i tre punti a tavolino decretati dal Giudice sportivo per il match con l’Acqua&Sapone, si trovano al terzo posto, a pari punti con il Real Rieti, a -3 dalla capolista Luparense.
DOMENICA - Pescara-Luparense è la partita di Fulvio Colini. Nel big match della giornata, trasmesso in diretta tv su RaiSport 2, l’attuale tecnico abruzzese ritrova la squadra con cui a giugno è diventato campione d’Italia a Montesilvano, a pochi chilometri dal PalaRigopiano dove si giocherà la sfida. Con Colini, hanno fatto lo stesso percorso Caputo, Ercolessi e Canal, mentre in precedenza era toccato anche a Rogerio. Tragitto inverso perMauricio e Giasson, lo scorso anno a Pescara e ora a disposizione di Musti a San Martino di Lupari: i Lupi sono l’unica squadra ancora imbattuta in questo campionato, oltre a essere la miglior difesa (a parità di gol subiti con l’Asti, 7), mentre il Pescara cerca punti per risalire la classifica dopo un avvio a corrente alternata. Sempre alle 17.30 di domenica, il PalaBianchini si veste a festa per l’arrivo dell’Asti: la Rapidoo Latina, finora, ha fatto del proprio palazzetto un punto di forza, prima “rischiando” di fermare la Luparense sul pari, poi battendo il Sestu in uno scontro tra matricole. La squadra di Giampaolo è attesa dalla corazzata di Polido, e dovrà fare anche a meno del portiere Gilli, squalificato: il sostituto, Simone Chinchio, ha però già dimostrato di essere all’altezza della massima serie. Di fronte, l’ex Cogianco si troverà però di fronte una corazzata, con Putano, Romano, De Luca e Wilhelm reduci dalla Futsal Continental Cup.
LUNEDI’ - Di giocatori tornati dal Kuwait, l’Acqua&Sapone Emmegross ne ha addirittura sette: cinque azzurri (Mammarella, Calderolli, Cavinato, De Oliveira e Murilo) e due argentini (Cuzzolino e Borruto). Motivo, questo, per cui la sfida in programma al PalaBrillia di Corigliano è stata posticipata a lunedì alle 20. Il Fabrizio, davanti ai propri tifosi, è a punteggio pieno, avendo battuto sia il Rieti che la Lazio; gli abruzzesi, che hanno comunque già osservato il turno di riposo, complice anche lo 0-6 con il Sestu a oggi sarebbero fuori dalla Coppa Italia, conquistata lo scorso 16 marzo a Pescara. Vincere, dunque, è fondamentale per la classifica e soprattutto per la coccarda che la squadra di Bellarte porta sul petto. 

mercoledì 29 ottobre 2014

Calcio a 5 - Futsal Continental Cup: Italia ko col Brasile, è solo quarta.

L’Italia non riesce a conquistare il “bronzo” nella Futsal Continental Cup. Al Qadsia, nella finale per il terzo posto del torneo internazionale in Kuwait, gli Azzurri sono sconfitti 3-0 dal Brasile, che segna tre gol nella ripresa e punisce i campioni d’Europa oltre i loro demeriti. Jé rompe l’equilibrio, poi dopo il raddoppio di Guina il Ct Roberto Menichelli si gioca la carta del portiere di movimento - avanzando Murilo - ma un’espulsione inflitta a Stefano Mammarella (doppia ammonizione) spegne sul nascere ogni velleità di rimonta dell’Italia. Che nel finale subisce anche la terza rete di Marcenio. Ad aggiudicarsi il torneo è stata l’Argentina, che nella finale ha battuto 6-2 la Repubblica Ceca.
Menichelli conferma Mammarella tra i pali e si affida a Calderolli, Leggiero, Cavinato e Giasson come quartetto di movimento; il Brasile risponde con Carlinhos, Jé, Murilo e Marcenio. Jé, il pivot dei verdeoro, mette in difficoltà la difesa azzurra e mette di poco a lato al 2’04’’; pochi secondi dopo è Mammarella, con un miracolo, a opporsi al tentativo in spaccata di Murilo, servito alla grande da Marcenio. Il numero 1 azzurro si oppone anche alla punizione di Darlan, concessa per una sua (discutibile) infrazione di quattro secondi, e compie un salvataggio super su Humberto, che aveva tentato il “cucchiaio” dopo aver vinto un rimpallo.
Dopo le difficoltà iniziali, l’Italia prende le contromisure all’avversario e si affaccia con insistenza dalle parti di Cidao. Che dice di no a Giasson, servito direttamente dal rilancio del portiere azzurro, mentre è fortunato sul destro di Canal, che termina a lato di un niente dopo la deviazione di Guina. La squadra di Menichelli insiste, ancora Canal è protagonista di un’azione straordinaria che meriterebbe il gol, ma dopo aver strappato il pallone a Jé e saltato secco un avversario, il giocatore mette di poco a lato a tu per tu con il portiere avversario. La chance migliore, però, è quella che capita probabilmente a Leggiero: il numero 5 azzurro si porta avanti il pallone con la suola e calcia di sinistro, quando forse sarebbe stato meglio servire lo smarcato Cavinato: il numero 1 del Brasile respinge di piede. Cavinato rischia l’autogol con un tocco maldestro, prima dell’intervallo ci prova ancora Canal che però non ha fortuna.
 Nella ripresa Schiochet, Ct dei verdeoro, schiera Deividi - abile nel gioco con i piedi - al posto di Cidao. Il primo pericolo lo crea Jé, che servito con un’ottima imbucata si gira e calcia in diagonale, senza inquadrare lo specchio. La nazionale di Menichelli si fa vedere con Giasson, che calcia alto di punta dopo un grande recupero, mentre dalla parte opposta un numero di Murilo (sombrero a Canal e tiro al volo) mette i brividi alla retroguardia azzurra.
 Al minuto 10’34’’, però, il Brasile passa. Jé riesce a liberarsi della guardia di Giasson e con un gran tiro “fulmina” Mammarella, che non può far altro che raccogliere il pallone in fondo al sacco. Honorio sfiora il pareggio con un tiro di piatto destro che termina fuori di un nulla, mentre Mammarella dice di no alla bordata di Marcenio. A cinque minuti dalla fine, però, arriva il raddoppio. Pintinho serve un assist d’oro a Guina, che deve solo spingere il pallone in rete. Menichelli avanza subito Murilo come portiere di movimento e Giasson colpisce una clamorosa traversa. La partita si fa convulsa, gli arbitri ne perdono il controllo e ne fa le spese Mammarella, che reclama la seconda ammonizione per un fallo di Darlan su Calderolli e invece si vede sventolare il secondo giallo per proteste, lasciando i suoi in inferiorità numerica. L’Italia prova ugualmente ad attaccare, ma Honorio forza un dribbling e consente a Marcenio di realizzare comodamente la terza rete. Finisce 3-0, un risultato troppo pesante per l’Italia che chiude la Futsal Continental Cup con il quarto posto ma anche con la convinzione di aver allargato il “bacino” del gruppo, che ha ancora ampi margini di miglioramento.
Queste le dichiarazioni del c.t. azzurro, Roberto Menichelli: “Abbiamo subito il primo gol dopo tre quarti di gara, è stata una partita equilibrata. Poi nel finale ha vinto il Brasile e non siamo riusciti a recuperare puntando sulla superiorità numerica con il portiere di movimento, perché abbiamo subito un’espulsione un po’ curiosa…E’ stata una partita in equilibrio fino alla fine, poi loro hanno segnato e per una serie di motivi non siamo riusciti a recuperare. Sono abbastanza soddisfatto della prestazione, i giocatori hanno messo molta attenzione. Il Brasile ha avuto occasioni, ma anche l’Italia poteva passare in vantaggio e se ci fossimo riusciti la partita si sarebbe messa in un altro modo. Invece abbiamo dovuto rincorrere. Gli obiettivi sono stati pienamente raggiunti, mi fa piacere aver testato situazioni che mi faranno riflettere per comporre la squadra che giocherà le qualificazione all’Europeo. Adesso abbiamo altre amichevoli da qui a febbraio, mettendoci le due gare con la Norvegia e le cinque qui in Kuwait avrò un monte di partite elevato che mi permetterà di comporre la giusta rosa per il Main Round in Polonia”.
ITALIA-BRASILE 0-3 (0-0 p.t.) –
ITALIA: Mammarella, Calderolli, Leggiero, Cavinato, Giasson, Ercolessi, Romano, Honorio, De Luca, Canal, Murilo Ferreira, De Oliveira, Molitierno, Putano. Ct Menichelli.
BRASILE: Cidao, Carlinhos, Jé, Murilo, Marcenio, Rafinha, Pintinho, Darlan, Humberto, Guina,  Deividi, Dudu. Ct. Schiochet.
MARCATORI: 10'43'' s.t. Jé, 14'59'' Guina, 19'16'' Marcenio.
AMMONITI: Putano (I), Marcenio (B), Romano (I), Jé (B), Darlan (B), Ercolessi (I), Mammarella (I). 
ESPULSI: Mammarella (I) al 18'20'' del s.t. per doppia ammonizione
ARBITRI: Alireza Sohrabi (Iran), Chris Colley (Australia), Jorge Hernandez Flores (Salvador). CRONO: Horoyuki Okuro (Giappone).

martedì 28 ottobre 2014

TEATRO - Il ritorno di Paolo Rossi all'Ambra Jovinelli di Roma: "Arlecchino" ma non troppo.

All'Ambra Jovinelli di Roma, dal 6 al 16 novembre prossimi, un grande ritorno sul palcoscenico romano, quello dell'istrionico, ironico, graffiante Paolo Rossi nei panni di un Arlecchino contemporaneo, anzi, proiettato verso il futuro, irriverente, buffone ma soprattutto infernale. Un Paolo Rossi che abbandona la sua maschera per rivivere nei panni di un “Arlecchino nevrotico e surreale in tono con il Terzo Millennio prossimo venturo” , come l’aveva definito il Maestro Giorgio Strehler.
"Il titolo di questo spettacolo potrebbe anche essere Opinioni di un Arlecchino", ha dichiarato il Signor Rossi, "sicuramente influenzato dal romanzo di Heinrich Böll. Così è. Capitano nella vita libri nei quali è inevitabile identificarsi con la vita del protagonista. E capita anche che ti venga voglia di riraccontarla, raccontando te stesso o viceversa. Certo, nell’opera di Böll, il clown si serviva di una maschera per far critica ad un paese che stava nel cuore di un miracolo economico; per il mio Arlecchino la situazione è capovolta. Ma il percorso di certi comici – quando scelgono di essere voce fuori dal coro e anche se ognuno prende la propria strada - parte comunque dalla stessa via. Del resto spesso dietro ad un racconto, una commedia, un film, si nasconde la struttura di un’altra commedia, di un altro racconto, di un altro film. Nel mio mestiere, ho imparato che quando arriva qualcuno a propormi un’idea che non ha mai avuto nessuno, subito devo rispondere: se non l’ha avuta nessuno, un motivo ci dovrà pur essere!". "Il mio Arlecchino - ha proseguito Rossi - anche se suggestionato da un racconto, è una questione molto personale. Anni fa Giorgio Strehler, con cui ebbi l’onore di collaborare nei suoi ultimi anni di vita, mi spinse a confrontarmi con questa maschera. Mi diede alcuni consigli illuminanti: “cerca di adattare al saltimbanco i tuoi monologhi da stand-up. Che cosa resterà? Da lì improvvisa e assembla… non essere filologico, fallo tuo, se proprio vuoi pensa al primo Arlecchino, quello che andava e veniva dall’aldilà all’aldiquà, più infernale e sulfureo”. Il destino non volle che si portasse a compimento questa impresa, ma ora si ripresenta l’occasione e chiaramente tengo a mente quei consigli lontani. Non solo. Voglio approfondire un mio modo di vedere e far conoscere il teatro popolare… Così come ho fatto nei miei ultimi lavori, come ho descritto nel mio libro “La commedia è finita”. "Per questo" chiosa Rossi "nel mio Arlecchino saranno presenti l’attore, il personaggio – o se volete la maschera, anche senza maschera – e la persona che lo interpreta. Sarà uno spettacolo del tipo in prova. Assieme ad un paio di compagni d’avventura, saltimbanchi musicanti, cercheremo di immaginare insieme al pubblico come adattare a commedia dell’arte il nostro mestiere e anche parte del nostro repertorio; come possiamo trovare nuove strade, dati i tempi in cui vivono i nostri teatri.
Come capitò a molte compagnie nei tempi d’oro della commedia dell’arte, queste strade potrebbero portare anche all’estero, oppure per strada, punto e basta.
Il canovaccio avrà un tormentone: ma se andassimo in una birreria di Amburgo, come potremmo adeguare Arlecchino a quel luogo per sbarcare il lunario? E se andassimo a Las Vegas? O a Khartoum? E così via… Alla fine sarà il pubblico che deciderà se dobbiamo rimanere o è meglio andare chissà dove. Lo spettacolo sarà un assemblaggio di monologhi, canzoni in divenire, fatti personali, ricordi, sogni, storielle e riflessioni sia sulla professione del comico oggi sia su quel che accade nel nostro Paese".
Gli spettacoli hanno come orari le ore 21.00, domenica ore 17.00, lunedì riposo. I biglietti (compresa prevendita) vanno da € 32,00 a € 17,00. Per info: telefonare 06 83082620 – 06 83082884.
 
 

lunedì 27 ottobre 2014

Tiro a segno - Finale di Coppa del Mondo: Zublasing, finalmente argento.

Chiude in bellezza la squadra azzurra in trasferta a Gabala per la Finale di Coppa del Mondo grazie alla splendida prestazione di Petra Zublasing (Carabinieri) che nella carabina sportiva 3 posizioni donne ha conquistato la medaglia d'argento.
Un ulteriore conferma per la fuoriclasse altoatesina che già a Granada aveva vinto per la prima volta il titolo mondiale nella carabina ad aria compressa femminile. La tiratrice azzurra ha gestito molto bene la fase finale, chiudendo a soli tre decimi di punto dalla prima, la croata Snjezana Pejcic (460.2). Al terzo posto si è piazzata la cinese Jing Chang (450.0). L'altra azzurra in gara, Sabrina Sena (Forestale), ha chiuso all'11esimo posto (566). 

Calcio a 5 - Futsal Continental Cup: Grande Italia, Argentina ko, evitato il Brasile.

Un'Italia splendida doma l'Argentina, conquista la terza vittoria consecutiva alla Futsal Continental Cup e insieme il primo posto nel Gruppo A. Ad Al Qadsia di Kuwait City, i campioni d'Europa centrano il successo che serviva e danno all'Albiceleste il secondo dispiacere consecutivo, dopo quello nella prima fase dei Mondiali in Thailandia: finisce 2-1, con i gol di Humberto Honorio e Mauro Canal - quest'ultimo a segno a 54 secondi dalla fine - che vanificano il momentaneo pari di Cristian Borruto. La semifinale era già certa da ieri sera, i campioni d'Europa ci arrivano però con il primo posto nel loro raggruppamento: oggi lunedì, dopo il giorno di riposo, sfideranno la Repubblica Ceca (ore 15.30), sconfitta in serata dal Brasile.
Un po’ a sorpresa, il Ct Roberto Menichelli avvicenda portiere e schiera Putano tra i pali, davanti al quartetto composto da Calderolli, Honorio, De Luca e Murilo. Giustozzi, una vita nel nostro Paese sia da giocatore sia da allenatore, risponde con Sarmiento, Basile e gli “italiani” Taborda, Cuzzolino e Borruto. Indisponibile Wilhelm, a referto per onor di firma ma in panchina per tutta la gara.
L’Albiceleste parte con grande veemenza e ardore, ma gli Azzurri rispondono colpo su colpo. La prima chance è per Rescia, giocatore del Pescara, che sbuca dal nulla e devia d’esterno sotto misura, mandando però il pallone a lato. Ercolessi su punizione saggia i riflessi di Sarmiento, che a metà tempo si salva incredibilmente sul sinistro di Murilo, che si era portato avanti il pallone con la suolata sull’imbucata di Canal. La squadra di Menichelli insiste, Leggiero sradica il pallone a Borruto e innesca la transizione, ma il giocatore pugliese - sullo scarico di Giasson - si allarga troppo e favorisce l’intervento del portiere avversario. E’ attento anche Putano, che prima chiude lo specchio in uscita a Vaporaki e poi si oppone in tuffo alla bordata di Taborda, favorito da un errore in appoggio di Romano. A 10 secondi dalla sirena, la squadra di Menichelli va di nuovo vicinissima al vantaggio ma prima Murilo si vede fermare da Sarmiento, poi il tap-in di De Luca viene rimpallato. Si va all’intervallo con il risultato inchiodato sullo 0-0.
A inizio ripresa, l’Italia trova il meritato vantaggio. Putano rilancia in fretta con le mani e pesca Honorio, che aggira il portiere avversario in uscita e insacca a porta sguarnita. I ragazzi di Menichelli, sulle ali dell’entusiasmo, vanno altre due volte alla conclusione, con Canal e Giasson, ma al minuto 4’30’’ arriva il pareggio della squadra di Giustozzi. Sulla punizione di Cuzzolino, è appostato sul secondo palo Borruto, che controlla e mette in rete. Gli azzurri protestano per un possibile tocco di mano, ma il gol è convalidato: 1-1.
Putano fa buona guardia sui tentativi di Battistoni e ancora di Borruto, la nazionale ha una grande chance con Cavinato che però si fa murare da Sarmiento. Giustozzi avanza a sorpresa Cuzzolino come portiere di movimento, forse per lasciar correre un po’ il cronometro, ma a 54 secondi dalla sirena l’Italia torna avanti: rimessa laterale di Calderolli e girata fulminea con il sinistro di Canal, che realizza il terzo gol consecutivo dopo quelli al Kuwait e all’Egitto. L’Albiceleste torna in attacco con il portiere di movimento, ma deve inchinarsi ancora all’Italia, come due anni fa a Bangkok.
Queste le dichiarazioni del c.t. Roberto Menichelli: “E’ stata una partita ben giocata e ben condotta dall’inizio, con grande determinazione e personalità. E’ andato tutto bene, questo è l’elemento che mi ha fatto più piacere perché nelle partite precedenti avevamo avuto qualche problema in questo senso. Mi è sembrato di vedere anche un buon gioco, nella fase sia d’attacco sia di difesa, e abbiamo fatto gol nel finale su una palla ferma, una nostra caratteristica. La Repubblica Ceca sta giocando bene il torneo, ha battuto nettamente il Giappone. Sarà una partita difficile”. 
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ITALIA-ARGENTINA 2-1 (0-0 p.t.)
ITALIA: Putano, Calderolli, Honorio, De Luca, Murilo, Ercolessi, Romano, Leggiero, Cavinato, Canal, Giasson, De Oliveira, Molitierno, Mammarella. Ct Menichelli. ARGENTINA: Sarmiento, Taborda, Cuzzolino, Basile, Borruto, Vaporaki, Tello, Bolo, Rescia, Wilhelm, Vaporaki, Battistoni, Loreto. Ct Giustozzi.
MARCATORI: 00'57'' s.t. Honorio (I), 4'30'' Borruto (A), 19'06'' Canal (I).
AMMONITI: Honorio (I), Borruto (A).
ARBITRI: Scott Kedson (Australia), Chris Colley (Australia), Jorge Fernandez Flores (Slovenia) CRONO: Jorge Gomez Moncada (Colombia).
LE CLASSIFICHE DELLA FUTSAL CONTINENTAL CUP
GRUPPO A: ITALIA 9 punti, Argentina 6, Egitto 3, Kuwait 0.
GRUPPO B: Brasile 9 punti, Rep. Ceca 6, Giappone 3, Guatemala 0.

sabato 25 ottobre 2014

INIZIATIVE - Costa Parchi all'attacco di Halloween: Successo sicuro in riviera, tra una zucca e l'altra.

Dal 31 ottobre al 2 novembre si festeggia Halloween ad Acquario di Cattolica, Oltremare a Riccione e Italia in Miniatura a Rimini che, per la prima volta insieme sotto la gestione Costa Parchi, celebrano il ponte di Ognissanti con allestimenti “da brivido” e programmi “da paura”. In collaborazione con la Notte delle Streghe di San Giovanni in Marignano e con il Carnevale di Fano, i parchi, addobbati da streghe volanti, alambicchi giganti, gufi colossali propongono un ventaglio di offerte mozzafiato per andare alla scoperta della natura, delle creature marine e della cultura divertendosi… mostruosamente!
Alla decennale tradizione dell’ingresso gratuito per tutti i bambini in maschera di “Italia in Miniatura”, si uniscono Acquario di Cattolica e Oltremare che quest’anno offrono l’entrata gratis a tutti gli under 11 che portano in dono una zucca di Halloween, se accompagnati da un adulto pagante tariffa intera.
Inoltre, per chi di brivido non ne ha mai abbastanza, l’offerta “Parchi Costa insieme conviene” offre agli adulti biglietti combinati da 29€ a 47€ che permettono di visitare da due a tre parchi a scelta, moltiplicando la possibilità di divertirsi e imparare. Di seguito, nel dettaglio, la proposta dei singoli parchi:                    
ITALIA IN MINIATURA UNDICESIMA EDIZIONE DI HALLOWEEN PARK: IL LUNGO WEEKEND DI PAURA - Risate agghiaccianti, mostri terrificanti, cartomanti, trucca bimbi, streghe, spaventapasseri e zucche a volontà. Tremate: dal 31 ottobre al 2 novembre torna Halloween Park 2014, il lungo e tremendo weekend di paura di Italia in Miniatura” che da undici anni accoglie e diverte le famiglie con un programma diverso ogni giorno e con un’animazione “mostruosa”.  Tre giorni di spaventoso divertimento nella festa più amata dai bambini dove i mostri sono tutti da ridere, le streghe sono buone e nessuno resta fuori dal gioco. L’ingresso è gratuito per i bambini in maschera. Ecco il programma:          
Mercoledì 31/10 – Dolcetto o Scherzetto in Piazza Italia - Dalle 15.30 del giorno di Halloween il pomeriggio da paura di Piazza Italia: giochi a squadre, magie animazione horror e sfilata “La Mostra dei Mostri” con premi per le maschere più terrificanti;
Sabato 1/11 dal Tour degli Orrori alla Scuola di Spavento - Sabato 1/11 alle 11 il  tour stregato L’Italia degli Orrori” mostra il lato oscuro dei monumenti d’Italia, alla scoperta di rocche stregate e castelli fatati e delle leggende che li abitano. Dalle 15 in Piazza Italia tutti a Scuola di Spavento con la Scream Academy: giochi coinvolgenti con mummie, zombi, zucche splatter, una beauty farm stregata (con streghetrucca bimbi e parrucchieri gratuiti) e l’incontro dal vivo con due personaggi romagnoli leggendari: il fantasma di Azzurrina e il folletto Mazapegul. In piazza, caldarroste, vinello, oracoli di Tarocchi e Rune vichinghe, zucchero filato e, per le streghette e vampiretti più coraggiosi la grande Mostra dei Mostri e… vinca il peggiore!
Domenica 2/11 Parenti Repellenti: i giochi per tutta la famiglia - Domenica parte alle 11 con la caccia al tesoro alla scoperta del Parco e dei suoi segreti. Alle 15 Piazza Italia diventa l’arena di divertenti sfide adulti-bambini, in squadre contrapposte o tutti contro tutti. Dal lancio della zucca alle gare di abilità spazio alle famiglie per tutto il pomeriggio, fino alla liberazione dello Spirito di Zucca, che concluderà la giornata in un’esplosione di festa.
Due appuntamenti al giorno con gli Scienziati Pazzi del Luna Park della Scienza - Sabato 1 e domenica 2/11 alle 10.30 e alle 14.30 al Luna Park della Scienza scienziati pazzi e arcani alchimisti svelano i più inspiegabili fenomeni fisici in un’atmosfera da pelle d’oca.
Orari: dalle 9.30 al tramonto con tutte le  attrazioni in funzione.
Biglietti: Adulti 22 Euro, ridotti 16 Euro. Personalizzando il biglietto con la propria foto l’ingresso è gratuito per tutti i giorni della festa. Ingresso sempre gratuito per tutti i bimbi in maschera fino a 11 anni.
Programma Completo su www.italiainminiatura.com e sulla pagina facebook del parco. Info: 0541736736.
 ACQUARIO DI CATTOLICA: UN ACQUARIO DA BRIVIDO - Dal 31 ottobre al 2 novembre  i percorsi dell’Acquario di Cattolica saranno arricchiti da streghe, pentoloni fiamme, vampiri e il grande alambicco di Harry Potter. Tante zucche e ragnatele accompagnano grandi e piccoli  tra squali, razze e pinguini, in compagnia della streghetta trucca bimbi. A tutti i bambini che portano una zucca di Halloween, l’ingresso è gratuito. Biglietti: adulti 19 Euro, ridotti 14 Euro, i bambini fino a 1 metro di altezza entrano gratuitamente.
Orari dalle ore 9,30 alle 18,30, le biglietterie chiudono alle 16,30.
L' Acquario di Cattolica è il più grande Acquario dell'Adriatico e il secondo in Italia, coniuga cultura, educazione, emozione e divertimento in esperienze uniche dedicate a grandi e piccoli. L’Acquario presenta in quattro percorsi completamente al coperto, oltre 3.000 esemplari di 400 specie diverse fra squali, pinguini, lontre, tartarughe, razze, meduse, camaleonti e numerosi altri animali marini e terrestri. All’Acquario di Cattolica si possono ammirare i cuccioli di squalo martello, l’asilo delle tartarughe marine, un intero percorso dedicato agli animali esotici e i pinguini Humboldt. È l’unico Acquario Italiano ad ospitare le Lontre asiatiche, tenere e giocherellone, nonché esemplari di caimano nano di Cuvier e di Piranha erbivori.
L’interazione è una delle caratteristiche dell’Acquario tra le più amate dal pubblico: si può infatti vivere l’esperienza di accarezzare, con l’aiuto di un esperto, i trigoni viola, parenti delle razze, ospiti nella grande vasca tattile. Con la guida dei biologi è anche possibile ammirare un altro momento di incontro, i “pasti” giornalieri di squali, pinguini, lontre e trigoni viola. All’interno della grande vasca degli squali, con oltre 700mila litri di acqua marina, sono ospitati 11 esemplari di squali, tra i quali gli squali toro più grandi d’Italia. Riferimenti: www.acquariodicattolica.it  info 05418371.
OLTREMARE: DELFINI, RAPACI E ALLIGATORI - Il 1 e 2 novembre è Halloween a Oltremare: calderoni giganti, enormi gufi, streghe e scope volanti faranno da contorno agli emozionanti incontri con i delfini e i rapaci, beniamini del parco. Ingresso gratuito per tutti i  bambini fino a 11 anni che portano in dono una zucca di Halloween.
Biglietti (validi due giorni a scelta): Adulti 19€, ridotti 14€,  i bambini fino a 1 metro di altezza entrano gratuitamente. Orari dalle 10 alle 18.
Con l’ingresso in “Costa Parchi” il Parco Oltremare di Riccione ha rinnovato la sua offerta unendo conoscenza e divertimento, in linea con l’approccio edutainment. I visitatori potranno vivere esperienze coinvolgenti legate a natura, scienza, avventura nei diversi spazi dell’area di oltre 110.000 metri quadrati dedicati ai quattro elementi naturali (acqua, aria, terra e fuoco) e all’energia. La novità principale in questo senso è “Laguna aperta”: per la prima volta in Italia, tutti i giorni per l’intero arco della giornata, i biologi della struttura sono a disposizione del pubblico per l’incontro conoscitivo ed emozionale con i delfini nella laguna più grande d’Europa. Diversi gli appuntamenti proposti nel corso della giornata come la novità “La Voce dei delfini” e “Conosci i delfini”: attraverso l’esperienza di chi si prende cura di questi animali ogni giorno, il pubblico può imparare la vita di questi cetacei, la loro biologia, i loro comportamenti, che vanno dal momento del gioco al cibo, dalle sessioni veterinarie al nuoto libero.
Otremare propone i programmi educativi e interattivi: “Incontra il delfino” e “Incontra i rapaci” che permettono di capire il complesso lavoro che sta dietro il mantenimento di questi animali. Il pubblico può inoltre partecipare all’emozionante “Volo dei rapaci”, allo spettacolo della Fattoria o visitare la galleria di Pianeta Mare alla scoperta delle specie marine che vivono negli abissi. Aria da brivido anche in “Darwin”, dove si può respirare l’atmosfera di un ambiente preistorico perfettamente ricostruito e si possono incontrare alligatori in… denti e ossa! Nel Delta del Po tra casoni e le bilance da pesca, si esplora un mondo misterioso popolato da pesci d’acqua dolce, uccelli acquatici stanziali e migratori come cicogne e aironi, rettili e anfibi. Per informazioni: www.oltremare.org  telefono 05414271.
 

INIZIATIVE - A "Italia in miniatura" domani l'ultimo appuntamento: "DomenicAmerenda", ispirata ad Hansel e Gretel.

Domenica 26 ottobre terza e ultima DomenicAmerenda, la domenica da favola di Italia in Miniatura dove, a partire dalle 15.30, ci saranno fiabe a teatro, laboratori didattici, animazione, cake design per bambini e merenda finale per i partecipanti, compresi nel biglietto d’ingresso.
Ispirato da Hansel e Gretel, la fiaba che andrà in scena alle 16 con Beppe Chirico, Matteo Giorgetti e Marco Mussoni di Mulino di Amleto Teatro,  il tema della giornata sarà “Luvèria o Cativeria”, o per dirla in Italiano, “Dolcetto o Scherzetto”. La parte Dolcetto vede protagonista Rossana Speranza, cake designer professionista, che svelerà ai bambini che si sono prenotati ai laboratori i segreti del “Cookie Design” in 3D, ovvero il “modelling” con la pasta di zucchero da modellare per creare forme autunnali come zucche e grappoli d’uva, ma anche fantasmini, ragnetti tridimensionali, da mangiare già con gli occhi. 
La parte Scherzetto sarà invece dedicata alla decorazione di (vere) zucche che ogni bambino dipingerà e firmerà, per poi ritrovarle nel Parco durante la grande festa di Halloween Park dal 31 ottobre al 2 novembre.
Alle 17, merenda per tutti con ciambella offerta e degustazione dei biscotti.
Durante la giornata, animazione e shopping delle meraviglie nel mercatino di artigianato artistico a cura dell’Associazione Elio Morri di Rimini e naturalmente, la visita al Parco con tutte le attrazioni in funzione.
Spettacoli, laboratori e merenda per i partecipanti ai laboratori sono inclusi nel prezzo del biglietto, che è di 22€ per gli adulti e 16€ per i ragazzi da un metro a 11 anni. Inoltre, personalizzando il biglietto con la propria foto si può tornare gratis a Halloween Park 2014.
L’evento avrà luogo anche in caso di maltempo. Laboratori fino a esaurimento posti (60): si consiglia la prenotazione allo 0541-736.736. Il programma dettagliato dell’evento è su www.italiainminiatura.com.

venerdì 24 ottobre 2014

Calcio a 5 - Futsal Continental Cup: Italia a punteggio pieno, Egitto ko.

 Dopo la faticosa vittoria contro il Kuwait all’esordio, l’Italia concede il bis nella Futsal Continental Cup. Lo fa con un successo di misura contro l’Egitto, che consente ai Campioni d’Europa di restare in vetta a punteggio pieno al Gruppo A  assieme all’Argentina, anche se con una peggior differenza reti rispetto all’Albiceleste, con cui domani l’Italia (ore 11 italiane) si giocherà il primo posto nel girone, che molto probabilmente permetterà di evitare il Brasile in semifinale. Al Qadsia finisce 3-2 per la squadra di Roberto Menichelli, che fino a 180 secondi dalla sirena era in vantaggio di tre reti – realizzate da Sergio Romano, Mauro Canal e Julio De Oliveira – ma nel finale subisce il ritorno dei Faraoni, a segno con Ahmed Karim e Khalaf Eid Mostafa.
 Il Ct inizia con un quintetto composto da Mammarella, Calderolli, Honorio, De Luca e Murilo; l’Egitto risponde con R.Mostafa, Ibrahim, Karim ed E.Mostafa davanti al portiere Ab.Mohamed. L’Italia parte più convinta rispetto all’esordio di giovedì e mette alle corde gli avversari; a volerle trovare un difetto a tutti i costi, è un po’ imprecisa nelle conclusioni. Calderolli, De Luca, Canal e Cavinato vanno al tiro a ripetizione, ma non inquadrano mai lo specchio della porta avversaria.
Per sbloccare la gara serve uno schema da palla inattiva e la svolta arriva al minuto 8’15’’: Giasson trova Romano, che impatta benissimo il pallone con il piatto destro e lo mette all’angolino, dove Ab. Mohamed non può proprio arrivare. E’ il momento migliore per i campioni d’Europa, che colpiscono una traversa con Calderolli e dopo 71 secondi raddoppiano: un altro schema da palla inattiva pesca De Oliveira, il tiro del pivot è sporco ma si trasforma in un assist per Canal, che fa centro con una perfetta correzione di piatto destro. Lo stesso giocatore del Pescara, a segno con il Kuwait, sfiora il tris; poi c’è lavoro anche per Mammarella, che si oppone con bravura alle conclusioni prima di Ramadan e poi di Karim. Poco prima dell’intervallo c’è un grande spunto di De Luca in banda destra, ma il numero 7 azzurro sbaglia di pochi centimetri il servizio a Romano tutto solo sul secondo palo.
Nella ripresa l’Italia continua a premere, usufruisce di diverse punizioni ma trova sulla sua strada un Mohamed sempre attento. De Luca tenta il tocco di fino sull’imbeccata di Murilo, ma manda di un soffio alto. Menichelli ruota tutti gli uomini a disposizione, ad eccezione dei portieri Putano e Molitierno, Canal ha un’altra occasione ma la chance migliore capita a Calderolli, che riceve da Honorio, aggira il portiere dei Faraoni ma calcia di un soffio a lato di sinistro.
Al 16’ arriva il terzo gol. Leggiero tiene vivo un pallone che arriva a De Oliveira, che con una botta di punta insacca all’angolino: 3-0 per l’Italia. Che però accusa un preoccupante calo di tensione nel finale, subendo i gol di Karim prima ed E. Mostafa poi, quest’ultimo a cinque secondi dalla sirena.
 Una prestazione ancora in chiaroscuro degli Azzurri di Menichelli, che domani – contro l’Argentina – dovranno notevolmente salire di livello per portare a casa la vittoria che molto probabilmente servirà ad arrivare primi nel girone ed evitare il Brasile in semifinale.
 Queste le dichiarazioni del c.t. azzurro: “Il livello del gioco non eccelso rientra comunque in un quadro di normalità, visto quello che dicevamo dopo la partita con il Kuwait: è una squadra per circa la metà nuova, con giocatori con poca esperienza internazionale rispetto al resto del gruppo, e in condizioni fisiche non ideali visto le partite ravvicinate cui questo torneo ci sottopone. Se a questo aggiungiamo che giovedì abbiamo profuso molte energie per recuperare una partita che si era messa male, si capisce quanto questi fattori abbiano influito contro l’Egitto. Dove peraltro la partita era stata condotta in modo giusto, anche se non ottimale, portandoci sul 3-0. La nota negativa è che gli ultimi due minuti abbiamo un po’ allentato la tensione e ci siamo fatti sorprendere con due gol. Ma se fosse finita 3-0, magari le considerazioni sarebbero state differenti…L’aspetto positivo è aver incamerato 6 punti e averli conquistati in condizioni difficili, peraltro l’Egitto ha giocato gli ottavi di finale al Mondiale perdendo proprio contro di noi, 5-1: non ha un’organizzazione tattica come le squadre di livello, ma possiede dei valori. Individualità tecniche, corsa e grande determinazione: contro una squadra come la nostra che in questo momento fa fatica dal punto di vista fisico e deve oliare alcuni meccanismi di gioco, può creare difficoltà”.
Le gare della Futsal Continental Cup saranno trasmesse in diretta streaming sul portale ufficiale del torneo 
(http://www.kmwfct.com/StreamEn.aspx); aggiornamenti in tempo reale anche sul sito ufficiale della Divisione Calcio a cinque (www.divisionecalcioa5.it), sulla pagina Facebook “Nazionale Italiana Futsal” e dal profilo Twitter della Divisione Calcio a cinque (@DivCalcio5), con cui si potrà interagire utilizzando l’hashtag #VivoAzzurro.
ITALIA-EGITTO 3-2 (2-0 p.t.) - ITALIA
: Mammarella, Calderolli, Honorio, De Luca, Murilo, Ercolessi,  Romano, Leggiero,  Cavinato, Canal, Giasson, De Oliveira, Putano, Molitierno. Ct. Menichelli.
EGITTO: Ab.Mohamed, R.Mostafa, Ibrahim, Karim, E.Mostafa, A.M.Ahmed, Eslam, A. Mohamed, Ramadan,  I.Mohamed, Ahmad, Saber,  A.M.Ahmed, Hussein Ct. A. Mohamed,
MARCATORI: 8'15'' p.t. Romano (I), 9'26'' Canal (I); 16' s.t. De Oliveira (I), 17'58'' Karim (E), 19'55'' E. Mostafa (E).
AMMONITI: De Luca (I), De Oliveira (I), Karim (E).
ARBITRI: Bukuev Nurdin (Kirghizistan), Quo C Dung Truong (Vietnam), Tomohiro Kozaki (Giappone) CRONO: Kobayashi Hiroyuki (Giappone).

Tiro a segno - Finale di Coppa del mondo: Campriani è d'argento, delusione Zublasing.

Esordio positivo per la squadra azzurra in trasferta a Gabala, in Azerbaijan, dove è in corso la Finale di Coppa del Mondo ISSF che quest'anno ha visto la partecipazione di 39 nazioni per un totale di 154 atleti.  Nella prima giornata di gare il campione olimpico Niccolò Campriani (Fiamme Gialle) ha conquistato l'argento nella carabina 10 metri uomini (205.8), piazzandosi dietro al russo Nazar Louginets (209.0), e davanti al cinese Qinan Zhu. Il tiratore azzurro, che ai Mondiali di Granada ha conquistato la terza carta olimpica in ordine di tempo per i giochi di Rio de Janeiro 2016, ha così ribadito ancora una volta il proprio talento gestendo al meglio gli ultimi colpi, nella specialità dove aveva vinto il titolo mondiale nel 2010.
Sono scese sulle linee di tiro anche le atlete di carabina ad aria compressa femminile: la campionessa mondiale Petra Zublasing (Carabinieri), unica azzurra in gara, ha chiuso in quinta posizione, deludendo le aspettative che la vedevano almeno sul podio. La competizione è stata vinta dalla cinese Siling Yi (207.7), seguita dalla serba Andrea Arsovic (207.4) e dalla cinese Liuxi Wu. 

Calcio a 5 - Futsal Continental Cup, esordio degli azzurri: Italia-Kuwait 4-2, luci e ombre.

L’Italia soffre più del previsto, ma ottiene una vittoria comunque importante nel suo esordio alla Futsal Continental Cup. Al palazzetto dello sport Qadsia, di fronte al Kuwait padrone di casa, i campioni d’Europa vanno all’intervallo sotto di un gol, ma riescono a imporsi 4-2 e ad agganciare in vetta al Gruppo A l’Argentina, che in mattinata aveva superato con un perentorio 6-1 l’Egitto. A trascinare gli Azzurri di Roberto Menichelli ci pensa Massimo De Luca, autore di un’entusiasmante tripletta; il poker porta la firma di Mauro Canal, a segno sulla sirena. Oggi (ore 11.30 italiane) la seconda sfida, contro gli egiziani, affrontati negli ottavi di finale dell’ultimo Mondiale in Thailandia.  Menichelli parte con Mammarella, Calderolli, Leggiero, Honorio, Giasson in quintetto, Fonseca – tecnico spagnolo del Kuwait – risponde con Ahmad, Abdulrahman Alw., Shaker e Mohammad M. davanti al portiere Hani. La manovra dell’Italia non è avvolgente come al solito ma libera al tiro prima Leggiero e poi Giasson, senza che tuttavia il gol arrivi. L’estremo difensore della nazionale di casa sventa il tiro di Canal, ma è bravo anche Mammarella dalla parte opposta sulla conclusione di Ahmad Alfarsi, probabilmente deviata da un azzurro. Il Kuwait quando attacca mette però in apprensione i campioni d’Europa, specie sulle palle inattive: Abdulrahman Alt. è tutto solo in area e calcia a botta sicura al 12’, ma il numero 1 dell’Italia ci mette ancora una volta una pezza. Al 15’28’’ la squadra di Menichelli passa: Murilo prova il sinistro da fuori area e Hamad Hayat devia con la mano, per l’arbitro è rigore ed espulsione del capitano del Kuwait. Dal dischetto, la trasformazione di De Luca è perfetta e vale il vantaggio degli Azzurri. Sembra l’episodio in grado di accendere i campioni d’Europa, che subiscono invece il micidiale uno-due del Kuwait. Dopo un altro miracolo, Mammarella deve inchinarsi al destro all’angolino di Abdulrahman Alt. e dopo pochi secondi al sinistro sotto la traversa di Ahmad Alfarsi. Ercolessi e De Luca hanno la chance del pareggio, ma si va al riposo con i padroni di casa avanti 2-1.Nella ripresa è tutta un’altra musica, l’Italia mette subito alle corde gli avversari che finiscono a terra con un po’ troppo facilità indispettendo gli Azzurri. Che comunque fanno il loro gioco. Calderolli e Murilo hanno due ottime chance in avvio, ma trovano sulla loro strada un Hani che sembra in serata di grazia. Il portiere di casa sventa anche le conclusioni di Canal e Murilo, ma al minuto 11’17’’ deve inchinarsi. Honorio regala un assist al bacio a De Luca che deve solo spingere il pallone in rete, festeggiando la doppietta personale. Ma le emozioni per il ragazzo di Napoli non sono ancora finita, perché tocca ancora a lui - dopo altre due parate fenomenali di Hani - mettere dentro su un altro assist perfetto, questa volta di Murilo.Fonseca tenta il tutto per tutto, giocandosi la carta del portiere di movimento, ma Mammarella si esalta due volte su Meshari Alzebaibi. Sulla sirena, arriva il 4-2 di Canal, a segno con una puntata chirurgica. L’Italia parte con una vittoria, ma anche con la consapevolezza che il livello del suo gioco dovrà essere sempre quello della ripresa e non del primo tempo. Queste le dichiarazioni del c.t. azzurro, Roberto Menichelli: “Primo tempo sotto tono, ripresa ben giocata ad alta intensità e con ritmo. La gara si era messa male, i giocatori hanno dovuto lavorare sodo per rimettere in piedi il risultato. E’ la dimostrazione che in campo internazionali le partite non sono semplici, tutte, e se prendono una piega negativa dall’inizio si fatica a raddrizzarle”. Le gare della Futsal Continental Cup saranno trasmesse in diretta streaming sul portale ufficiale del torneo (http://www.kmwfct.com/StreamEn.aspx); aggiornamenti in tempo reale anche sul sito ufficiale della Divisione Calcio a cinque (www.divisionecalcioa5.it), sulla pagina Facebook "Nazionale Italiana Futsal” e dal profilo Twitter della Divisione Calcio a cinque (@DivCalcio5), con cui si potrà interagire utilizzando l’hashtag #VivoAzzurro.
KUWAIT-ITALIA 2-4 (2-1 p.t.) 
KUWAIT: Hani, Ahmad, Abdulrahman Alw., Shaker, Mohammad M., Mohammad Alh., Khaled, Abdulrahman Alt., Meshari, Mohammad A., Bader, Saleh. Ct. Fonseca Cilleros
ITALIA: Mammarella, Calderolli, Leggiero, Honorio, Giasson, Ercolessi, Romano, De Luca, Cavinato, Canal, Murilo, De Oliveira, Molitierno, Putano. Ct. Menichelli
MARCATORI: 15'28'' p.t. De Luca (I) su rig., 15'40'' Abdulrahman Alt. (K), 16'15'' Ahmad Alfarsi (K); 11'17'' s.t. e 17'37'' De Luca (I), 20'00'' Canal
AMMONITI: Giasson (I), Abdulrahman Alt. (K), Ercolessi (I), Ahmad Alfarsi (K), Leggiero (I)
ESPULSI: Ahmad (K) al 15'28'' del p.t. per aver fermato con la mano un tiro diretto in porta
ARBITRI: Sohrabi Ali (Iran), Mohammad Chami (Libano), Jorge Hernandez (Slovenia) CRONO: Jorge Gomez Moncada (Colombia).